Stazione Porta Susa (TO) – 2001/2002

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Progettare il nuovo fabbricato viaggiatori della stazione di Porta Susa di Torino ha significato ricomporre uno spazio pubblico dove la stazione diviene passage, strada, luogo di nuova urbanità e di collegamento di quartieri da sempre divisi.

La Stazione, nella sua complessità relazionale, ristabilisce e risana la cesura determinata dal tracciato ferroviario, riconciliando parti della città divise da barriere prima difficilmente valicabili: una rampa che degrada dolcemente collega la piazza XVIII dicembre, sede della stazione storica, al centrale corso Vittorio Emanuele, ove insiste il grattacielo gemello previsto dal concorso. Al livello inferiore scorre la metropolitana urbana. Ponti di collegamento in corrispondenza delle strade cittadine congiungono trasversalmente i quartieri che si affacciano sulla Spina centrale.

Lo straordinario velario tecnologico che la protegge, rivisitazione moderna del tema della galleria urbana ottocentesca e delle grandi hall delle stazioni storiche europee, è la realizzazione di un’idea semplice ed efficace: inondare di luce la profondità di un sottosuolo tecnologico per rendere la superficie di percorso e lo spazio confinato parte integrante dello spazio pubblico.
Denominazione: Realizzazione del Nuovo Fabbricato Viaggiatori della Stazione di Torino Porta Susa
Anno: 2001-2002 (concorso)
Indirizzo: Torino, Piazza XVIII Dicembre
Titolarità del progetto: A.T.I. AREP (capogruppo), Silvio D’Ascia, Agostino Magnaghi
Collaboratori: Isabella Magnaghi, Elena Vigliocco
Consulenti: G. Garrone, G. Sillitti, G. Amaro, G. Aragona, SI.ME.TE s.n.c.
Committente: Rete Ferroviaria Italiana
Concept: Citta’ ponte, costruire nelle pieghe, trame e reti urbane
Superficie fondiaria del lotto: 22.190 m²
Superficie complessiva: 31.734 m²
Piani complessivi: 5
Lunghezza galleria: 385 m
Larghezza galleria: 30 m